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Italia Liberty si è impegnata e s’impegna tutt’ora allo studio, valorizzazione e tutela dei beni culturali del periodo compreso tra fine Ottocento e primo Novecento pubblicando monografie di spessore scientifico, organizzando mostre e facendo attività di censimento di edifici al fine di tutelare il patrimonio architettonico.

Tra i grandi progetti di carattere editoriale e espositivo è doveroso citare ‘‘Romagna Liberty’’, ideato e curato da Andrea Speziali, studioso esperto dello stile Liberty. Un lavoro che nasce dopo la pubblicazione del libro ‘‘Una Stagione del Liberty a Riccione’’, Maggioli Editore, dove l’autore illustra le caratteristiche del villino Antolini, sito sul lungomare di Riccione, e riassume le tappe salienti dell’attività di Mario Mirko Vucetich, artista poliedrico e architetto della villa stessa.

Dell’autore di origini dalmate nel 2020 abbiamo prodotto la monografia “Mario Mirko Vucetich. (1898-1975) Architettura, scultura, pittura, disegno" (Silvana editoriale), presentata da Vittorio Sgarbi e Giorgio Di Genova. Solo nel 2021 in era di pandemia siamo riusciti ad inaugurare la mostra “Inedito Novecento" portando ai Magazzini del Sale di Cervia opere inedite di Vucetich assieme ad altri capolavori di artisti annessi come Neri Pozza, Nino Bertocchi fino a Filippo de Pisis, Umberto Boccioni, Giacomo Balla e Arturo Martini.

Per presentare il progetto ‘‘Romagna Liberty’’ l’Istituzione Italia Liberty ha organizzato la sera del 27 luglio 2011, nel cuore di Riccione, in una sala del Palazzo del Turismo una conferenza diretta dal critico d’arte Andrea Speziali dove è intervenuto anche Vittorio Sgarbi.
Successivamente, dal 18 agosto al 6 ottobre, la mostra da esso scaturita è stata allestita nella fascinosa cornice dell’Hotel de La Ville di Riccione (ex villa Mancini Leo), edificio in puro stile Liberty, tipico di quell’epoca dorata che ha visto nascere il turismo nella nostra riviera e ha lasciato edifici di inconfondibile eleganza nelle città. La mostra utilizzava in parte il materiale raccolto da Speziali per la stesura degli articoli pubblicati sull’omonima rubrica curata per il quotidiano ‘‘La Voce di Romagna’’.

Tali articoli, avendo riscosso un inaspettato interesse anche presso i non addetti ai lavori, cioè in comuni cittadini semplicemente innamorati della propria terra e desiderosi di salvaguardarne i suoi ‘‘gioielli’’, hanno spinto il giovane studioso a continuare ad approfondire le ricerche in questo ambito.

E’ iniziato così il viaggio verso la riscoperta dell’architettura Liberty in Romagna, destinato ad allargarsi ad altre località… e, chissà mai, un giorno a varcare i confini internazionali. Intanto il progetto è approdato in laguna: dall’1 al 3 dicembre, a Venezia, il XV Salone dei beni e delle attività culturali e del restauro ospita la mostra “Romagna Liberty” in uno dei suoi padiglioni. Anche i suggerimenti, le curiosità di quanti visitano questo progetto e le notizie che eventualmente volessero inviare, potrebbero fornire ulteriore stimolo agli studi futuri.
ROMAGNA LIBERTY® si sviluppa con la collaborazione di enti, pubbliche amministrazioni, singoli cittadini interessati a sostenerlo e ha lo scopo di rivalutare questa corrente artistica sviluppatasi tra fine ‘800 e inizi ‘900 in Italia.

Il calendario

Per l’anno 2013 è stato pubblicato con Lulu il calendario  "Romagna Liberty" inerente al progetto.
Si tratta di un prodotto fotografico per 13 mesi contenente illustrazioni d’epoca, fotografie, cartoline di ville e hotel Liberty presenti in Romagna assieme a opere d’arte di artisti Liberty come Achille Calzi, Domenico Baccarini e tanti altri… Acquista il calendario

ROMAGNA LIBERTY, la monografia-catalogo

Il volume di 216 pagine è corredato da oltre 300 iconografie rare e importanti che testimoniano il patrimonio artistico-culturale tra fine ‘800 e primi ‘900 in Romagna.
Preziose testimonianze fotografiche di ville e villini che hanno segnato un’epoca, uno stile, una civiltà borghese che ha fatto nascere il turismo in riviera.
Il libro ‘’Romagna Liberty’’ ha aperto le porte al ’90 di Riccione e il centenario di Milano Marittima oltre a rientrare nei programmi del 150° dell’Unità di’Italia del 2011 quando è nato il tutto.
Come spiega Speziali, ‘’Romagna Liberty’’ è stato il primo passo di un progetto ben più ampio: -Italia Liberty-, presentato a maggio nella fascinosa cornice del Grand Hotel Rimini, uno dei massimi esempi del Liberty in Romagna, dove all’interno del libro è possibile vedere la foto più antica dell’edificio quando era in costruzione.
La monografia ‘’Romagna Liberty’’ si inserisce in tale contesto come il primo volume di una collana editoriale suddivisa per Provincie sul Liberty in Italia. La monografia, a cui si lega un tour di mostre omonime che si realizzeranno in Regione,  si onora della presentazione di Vittorio Sgarbi e di quella del Presidente della Regione Emilia-Romagna.

La mostra itinerante

Di seguito sono riportate le location pubbliche e private di dove si è tenuta la mostra.

Galleria d’arte Montparnasse
Riccione, via Ceccarini 19
5 aprile – 31 luglio 2014

Archivio di Stato
Cesena, via Montalti 4
11 maggio – 30 giugno 2013

Museo della Marineria
Cesenatico, via Armellini 18
16 febbraio – 23 marzo 2013

Biblioteca Aurelio Saffi
Forlì, Corso della Repubblica 72
26 novembre – 31 dicembre 2012

Centro culturale Carlo Venturini
Massa Lombarda, viale Zaganelli 2
13 ottobre – 12 novembre 2012

Magazzini del Sale
Cervia, Sala Rubicone
23 luglio – 12 agosto 2012

Archivio di Stato
Rimini, Piazza San Bernardino 1
23 maggio – 10 luglio 2012

XV Salone dei Beni e delle Attività Culturali e del Restauro
Venezia, Venezia Terminal Passeggeri, Marittima I
1 – 3 dicembre 2011

Hotel De la Ville
Riccione, viale Spalato 5
16 agosto – 6 ottobre 2011

Il Museo del Liberty

Un progetto pensato dall’emerito sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli che nel 2016 incaricò il docente Andrea Speziali, ex funzionario alla Bellezza nell’amministrazione comunale per selezionare e programmare come direttore attività didattiche nel museo dedicato all’Art Nouveau. 
Come da progetto era la “Torre Medioevale" ubicata in viale Buelli a Sarnico, ristrutturata nel 2024 il sito destinato ad ospitare il “Museo del Liberty" proprio perchè in centro e con possibile ampliamento in una villa Liberty progettata da Giuseppe Sommaruga nei pressi. Un sogno che era diventato quasi realtà. Si attendeva solo il via libera per allestimento e inaugurazione. Era tutto pronto. Il risultato delle elezioni di giungo 2024 ha frenato questo sogno che attende solo un’azione da parte della nuova giunta se proseguire o abbandonarlo. 

A Sarnico c’è un"importante concentrazione di architetture Liberty progettate da Giuseppe Sommaruga, autore dell’Art Nouveau italiano e località strategica per un turismo anche culturale. 

Il progetto – Al suo interno è stato progettato un percorso espositivo a cicli annuali dove il direttore Andrea Speziali insieme al comitato scientifico e collaboratori come Fabio Benzi, Vittorio Sgarbi, Emanuele Bardazzi e altri componenti, avevano scelto per il primo anno di ospitare – le arti grafiche – con poster e illustrazioni di autori italiani e stranieri partendo dai manifesti di Alphonse Mucha fino a Cambellotti e Terzi per offrire al fruitore una completa panoramica di quella corrente artistica denominata Art Nouveau compresa tra fine ‘800 e primo ‘900. L’allestimento museale doveva cambiare di anno in anno. A seguire – le arti applicate – con arredi firmati da Carlo Zen, Majorelle, Gallè, Ducrot e altri autori celebri provenienti  principalmente dalla collezione di Rodolfo Caglia, esperto di arti decorative e membro del comitato scientifico del museo. Si passerà poi alla scultura dove saranno esposti i manufatti di Bistolfi, le ceramiche di Richard Ginori “Serpentina" fino alle maioliche artistiche della Ditta Molaroni di Pesaro che coloreranno gli spazi del Museo compresi inediti. Per il periodo delle arti pittoriche grazie ad alcuni sostenitori si potrà ammirare una panoramica di dipinti inediti e anche noti firmati da Ettore De Maria Bergler, Previati, Boldini fino a Klimt. Un anno sarebbe stato dedicato interamente al disegno Liberty che coinciderà con la “Biennale del Disegno" di Rimini per instaurare un dialogo culturale anche con eventi fuori regione. Considerato il recente insediamento della nuova giunta comunale il Museo del Liberty resta in attesa di sviluppi fermo con i lampeggianti !.

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