Come nasce

Correva l’anno 2010 quando lo studioso Andrea Speziali teneva a battesimo il progetto culturale ITALIA LIBERTY, da un’idea nata sin dai banchi dell’Accademia di Belle Arti di Rimini.

All’origine di tutto vi è la pubblicazione “Una Stagione del Liberty a Riccione” (2010, Maggioli editore), in cui l’autore valorizza le opere in stile Liberty della sua Riccione, approfondendo il tema dell’architettura balneare, imperniando l’attenzione su Villa Antolini, opera dell’architetto Mirko Vucetich. Oltre a questo esempio di bella architettura, uno studio sulle principali dimore storiche del territorio pone le attenzioni su Pensione Florence, la cui committenza aveva origini ebraiche, Villa Franceschi o Villa Emilia, dell’Ing. Silvio Avondo, la cui foto dell’abitazione appare nella rivista “La Casa”, di Novissima (1908), risultando vincitrice del concorso fotografico.

Successivamente alla pubblicazione del libro sull’arte Liberty riccionese, Speziali il 27 luglio 2011, nella fascinosa cornice del Palazzo del Turismo di Riccione, presenta l’ambizioso progetto “Romagna Liberty”, teso alla valorizzazione dello stile Liberty declinato con varie coloriture in alcuni edifici tanto della riviera romagnola quanto dell’entroterra, come il Giardino d’Infanzia Romeo Galli (stando alle mappe geografiche del primo ’900) a Imola.

L’omonima mostra itinerante inizia a Riccione, presso l’Hotel de la ville. Il percorso espositivo presenta anche una silloge fotografica di ville significativamente di stile Liberty in area emiliana, specie bolognese, avvalorando così il fatto che le famiglie di villeggianti della ricca borghesia provenivano maggiormente dall’Emilia. Si svolge, quindi, un’indagine sugli stili che legano i vari architetti e sulle influenze stilistiche che si sono mosse dall’Emilia alla Romagna attraverso le tendenze del momento, la committenza e i progettisti. Con la mostra successiva, tenutasi presso il XV Salone dei Beni e delle attività Culturali e del restauro a Venezia, la realtà del Liberty, poco considerata tra gli anni Ottanta agli anni Duemila, inizia a suscitare interesse da parte del pubblico generale. Dal 2010, gli articoli comparsi nella rubrica “Romagna Liberty” del lunedì di ogni settimana, pubblicata nella pagina dedicata all’interno del quotidiano La Voce di Romagna, scopre a ritmo esponenziale un numero sempre maggiore di lettori, che a distanza di anni hanno trovato approfondimenti più costanti sul sito web e i social annessi.

Così, per interagire con il pubblico, si concretizza l’idea di un concorso fotografico per riavviare, dopo tanti anni dalle pubblicazioni di Lara Vinca Masini e Rossana Bosaglia, la ricerca sul Liberty, principalmente sul vasto ambito dell’architettura italiana.

Nei primi mesi del 2012 Speziali registra il marchio ITALIA LIBERTY annesso all’omonimo progetto, depositato alla SIAE con lo scopo di censire tutti gli edifici Liberty del Paese, valorizzandoli e tutelandoli.

Attraverso il presente sito web, grazie al concorso fotografico, è stato possibile arricchire un repertorio di foto e video senza precedenti.

Il progetto

Il progetto si sviluppa con la collaborazione di enti pubblici e privati, musei, archivi storici, amministrazioni comunali, singoli cittadini interessati a sostenerlo assieme a Réseau Art Nouveau network, Art Nouveau Europena Route, Cultura Italia, nonché il progetto europeo Partage Plus e la rivista Coup de Fouet.

Grazie alla partecipazione di quanti forniscono informazioni, immagini (fotografie, cartoline, diapositive), fonti storiche su opere d’arte, ville o altre tipologie di residenze storiche tra fine ’800 e primi ’900, che si inseriscono nel periodo del Liberty, si rafforza il progetto ITALIA LIBERTY, offrendo ai lettori un ampio contributo scientifico con l’opportunità di far emergere anche felici sorprese.

Tra queste la scoperta degli affreschi di Hurtrè e Wielhorski in una abitazione di Correggio: altri esempi in Toscana, la cabina di ascensore attribuita a Gaudì, le maioliche di Chini a Viserba e tanti altri contributi, che hanno aiutato ad arricchire con piccoli e grandi esempi la storia dell’Art Nouveau.

Grazie a questa iniziativa si può rivivere, attraverso cartoline e foto d’epoca, foto e video, il paesaggio urbano di fine Ottocento e primi Novecento. Le fotografie, i video dei gioielli architettonici Liberty possono mostrarci quanto sia cambiato lo stile nel corso degli anni.

Il portale “Italia Liberty” è una fonte preziosa anche per gli studiosi, mettendo a loro disposizione una biblioteca con titoli specifici, fruibili nell’elenco delle pubblicazioni, che riguardano principalmente il Liberty, l’Art Nouveau, lo Jugendstil o Art and Craft e possono essere richieste in prestito o in acquisto.

All’interno del progetto ITALIA LIBERTY vi sono una serie di iniziative e sottoprogetti come Romagna Liberty, Adriatico Liberty, Tirreno Liberty, The world Art Nouveau, Europe Art Nouveau; il Concorso Fotografico Italian Liberty, mostre a tema; pubblicazioni editoriali e una rivista mensile.

Gli obbiettivi di ITALIA LIBERTY

L’obiettivo di tale progetto è, una volta terminate le ricerche in forma minuziosa, la realizzazione di una collana editoriale dall’omonimo titolo “Italia Liberty”, che comprenderà una serie di volumi suddivisi per Regioni italiane: ogni singola pubblicazione conterrà documenti iconografici, accompagnati da un saggio scientifico, configurato come una sorta di guida attraverso ville e giardini Liberty delle province e principali città delle varie regioni, dove lo stile Liberty si è maggiormente diffuso in architettura. Tutto ciò comprende, in parte, anche le arti grafiche, pittoriche e scultoree.

Tra gli scopi c’è quello di censire il patrimonio Liberty in Italia, con maggior respiro per le architetture, e di ottenere un portale web ricco di iconografie e itinerari del Liberty.

Si possono consultare le schede degli edifici censiti nella sezione appositamente dedicata.

Dal progetto all’Associazione

Da quando è stato pubblicato il sito web, il 21 dicembre 2012, a distanza di sette anni abbiamo contato oltre un milione e mezzo di visite e altrettanto di seguaci nei nostri canali social. Con questi dati e considerati le centinaia di eventi tra mostre, conferenze e convegni, Andrea Speziali ha deciso di fondare l’associazione.

Un gruppo di ricercatori, fotografi e studiosi appassionati dall’arte Liberty si è riunito il 25 febbraio 2019 nello Studio notatile Seripa a Misano Adriatico per fondare ITALIA LIBERTY®, ente non governativo senza fini di lucro.

L’associazione vanta tra i membri fondatori i fotografi Luigi Matteoni, Darko Perrone e Marisa Ballabio, che hanno contribuito ad arricchire il portale con suggestive immagini che raccontano l’architettura Art Nouveau.

Cos’è Italia Liberty ?

Italia Liberty è un’associazione culturale che nasce da un’idea di Andrea Speziali: utilizzare le nuove tecnologie per creare una rete che, collegando il vasto mondo degli appassionati di Art Nouveau e, in genere, del bello, sia generatrice di opportunità per tutti gli aderenti.

Italia Liberty è quindi una rete nell’ambito della quale i soci possono scambiare informazioni, condividere immagini, partecipare a progetti di salvaguardia, lanciare iniziative e, magari trovare occasioni di collaborazione professionale.
Non solo, una rete che dà la possibilità ai partecipanti di vivere esperienze diversamente non accessibili, come visitare un edificio chiuso al pubblico. Partecipare a escursioni e viaggi modellati sui loro interessi. Poter usufruire di sconti speciali per visite, tour, acquisto di libri, ma anche accedere in forma gratuita a eventi particolari.

Non più spettatori, ma protagonisti della vita culturale.

Cosa fa Italia Liberty ?

Con l’ampia partecipazione dei suoi associati e l’aiuto di partner, Italia Liberty PROMUOVE la cultura del XX Secolo, con un maggiore interesse attorno alla corrente artistica Art Nouveau censendo su questo sito e nella pagina ufficiale di Google Arts & Culture: edifici come ville, palazzi, alberghi; opere d’arte; monumenti e siti di particolare interesse storico.
DIVULGHIAMO tramite visite guidate, mostre, workshop, convegni e conferenze tutta la bellezza dell’arte sul territorio internazionale. VIGILIAMO sui beni culturali del Novecento nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione. SENSIBILIZZIAMO l’opinione pubblica e privata alla tutela, salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico.

PREMIAMO ogni anno la miglior città dell’anno attraverso il premio “Best LibertyCity" incentivando l’amministrazione comunale che ritira l’alta onorificenza a impegnarsi sempre più sulle attività culturali.

Fedeltà all’istituzione

Potete contattarci via mail a [email protected] anche per collaborare con l’associazione e i suoi progetti.
Diamo la possibilità di scaricare i nostri loghi da quello dell’associazione, ITALIA LIBERTY, ai brand come Art Nouveau week, The world Art Nouveau o Novecento Rendez-vous.

DOWNLOAD marchi e loghi di Italia Liberty

La grafica del marchio prende origine dai caratteri tipografici che si ritrovano nei manifesti dell’artista Alphonse Mucha, considerato il padre della corrente artistica Art Nouveau. Speziali ha ridisegnato quei font personalizzandogli con uno stile più contemporaneo, mantenendo sempre i caratteri principali che contraddistinguono la grafica. Dal 2012 al 2022 il logo di Italia Liberty ha cambiato forma in tre occasioni fino a diventare in via definitiva un segno grafico costruito a vettori avvalendosi della sezione aurea. Il font usato per il nome dell’associazione già dalle origini era il Lobster.