Casa Maffei
Google Arts & Culture
Edificato per l’agente di cambio Giovanni Maffei, è l’opera torinese più significativa di Vandone e una delle più emblematiche del liberty subalpino. Si compone di un corpo centrale, affacciato su strada, e di due maniche risvoltanti sul cortile interno. Nell’aspetto esteriore si diversifica dalle coeve costruzioni civili locali per la qualità plastico-ornamentale di desinenza milanese, dovuta agli scambi di Vandone con tale ambiente culturale, pur inserendosi nel filone tipologico del palazzo di rappresentanza rilanciato da Carlo Ceppi. L’impianto simmetrico concentra la ricerca compositiva sull’organizzazione tridimensionale del portone d’ingresso e sulla coerente qualificazione delle superfici, dove l’evidente bugnato dello zoccolo tende a costituirsi come solida base per le proiezioni ascensionali dei ferri lavorati di facciata, collocati a fluente legatura dei balconi e ideati dal geniale maestro ferraio milanese Alessandro Mazzucotelli, mentre i ferri dell’androne e della scala recano la firma dello stesso Vandone. Tutti sono però stati realizzati dalla ditta Mazzucotelli-Engelmann e, nel loro insieme, costituiscono una sequenza di eccezionale qualità, che culmina nel cancelletto d’ingresso, dove l’esibita carnosità dei fogliami dialoga col fluire dei nastri annodati, lavorati in piattino come i supporti a ricciolo, circolari e retti che completano la composizione dei battenti. Tale schema è ripreso nei parapetti delle scale e dei balconi, riflettendosi nel ductus delle applique nelle parti comuni, esse pure disegnate da Vandone, che qui e in altre progettazioni ha convalidato la propria fattiva adesione all’unificazione fra belle arti e arti applicate, propugnata dall’Art Nouveau, la cui voce ha concorso positivamente alla nascita del moderno design.
A coronamento della facciata Giovan Battista Alloati ha plasmato i bassorilievi di carattere allegorico simbolista raffiguranti lo Svolgersi della vita in analogia al sole che, nel suo corso giornaliero, determina le fasi del mattino, del meriggio e della sera. Altri getti in pietra artificiale decorativa si distribuiscono con calibrato dosaggio sul prospetto, mentre all’interno ciascun materiale risulta egualmente partecipe della resa ornamentale e complementare rispetto agli altri. Maria Grazia Imarisio
Caratteristiche
- Edificio con appartamenti privati
- Ingresso riservato ai soci di Italia Liberty durante il festival "Art Nouveau week"
Scopri altri edifici
Edifici, Italia, Liguria, Savona
Villa Zanelli
Edifici, Italia, Marche, Pesaro
Villa Ruggeri
Edifici, Italia, Lombardia, Milano