Tour con guida ed esperto Liberty in “Profondo rosso” nell’elitaria area di espansione precollinare, tra palazzi e ville immerse nel verde, dove il gusto Liberty è declinato in forme variegate e affascinanti: dal più riuscito palazzo signorile da reddito siglato da Ballatore di Rosana, le cui eleganti facciate sono ritmate da bovindi cupolati, alla villa firmata da un progettista biellese per uno degli scultori che hanno contribuito alle struggenti atmosfere del Cimitero di Oropa, al villino di Velati Bellini che pare trasposto dall’Esposizione del 1902, sino all’iconico complesso di villa, scuderie e parco, capolavoro di Pietro Fenoglio, dove la felice sintesi della fantasiosa decorazione floreale e la schietta Art Nouveau delle pertinenze si armonizzano con l’articolazione dell’impianto volumetrico nel riuscito dialogo con l’ambiente naturale, suggellato da vetrate policrome e fluenti ferri lavorati. Forse fu il gioco fantastico e di empatie che spinse Dario Argento a farne la location di uno dei suoi film più famosi. Ingressi esclusivi.
PROGRAMMA – Ore 9:30 – Itinerario con guida e interventi di uno storico dell’arte, autore di volumi e saggi sul Liberty a Torino e provincia, che contribuirà con dettagli stilistici, storici, urbanistici, tecnici e notizie inedite. Il percorso inizia in via Casteggio, dove emergono le opere di Vivarelli e Caselli; a quest’ultimo si deve anche la casa con svettante bow-window in corso Fiume che, all’angolo con via Cosseria, vanta una delle più coerenti costruzioni di Ballatore di Rosana, connotata da raffinati interni e legata a Hemingway. In piazza Crimea si erge una casa da reddito di gusto Liberty “industriale” progettata da Vandone e, svoltando in via Bezzecca, s’incontrano la Casa Studio dello scultore Bottinelli del biellese Grupallo e la palazzina della famiglia Levi, disegnata da Velati Bellini. In corso G. Lanza permangono, immerse nel verde, due ville dai committenti celebri e facoltosi: una di gusto chalet a firma di Torasso e l’altra più iconica, con residenza padronale, scuderia e parco siglati da Fenoglio e resi famosi da Dario Argento. Ingressi esclusivi.
Foto di Antonio Mocchetti in copertina